Se ti stai chiedendo se si può sviluppare rigetto verso un impianto dentale la risposta che ti possiamo dare è negativa. Vediamo perché.
D’impianti dentali ne abbiamo approfondito in quest’articolo.
Ora, alla domanda “Se si può sviluppare “rigetto” verso un impianto dentale?” Noi rispondiamo con un secco no, poiché gli impianti sono in titanio medicale chirurgico: un materiale totalmente biocompatibile e, per intenderci, lo stesso che si usa per le protesi ortopediche di femore e ginocchio.
La sua totale biocompatibilità lo rende inerte da un punto di vista biologico, quindi non può essere “rifiutato” dal nostro sistema immunitario.
Si può avere, invece, un fallimento implantare per mancata ostointegrazione (l’osso imprigiona l’impianto e ne garantisce la stabilità) che può avvenire raramente nell’immediato (prima del carico dell’impianto con il manufatto protesico) o a lungo termine.
Il fallimento a lungo termine è spesso da attribuire ad un non corretto mantenimento dell’impianto.
È quindi fondamentale sottoporre il paziente a controlli igienici periodici ravvicinati (generalmente ogni 3 mesi) e assicurarsi che si attenga ad una attenta igiene domiciliare.