Il paradenti è un dispositivo in plastica morbida che serve a proteggere la bocca (denti, guance, lingua e mandibola) da eventuali urti che possono capitare durante lo sport. Vediamo insieme perché è così importante indossarlo durante certe attività sportive.
Paradenti e protezione da traumi
Mentre si pratica sport, il 30% degli atleti subisce traumi, di cui il 60% è alla bocca.
Solo il 2% degli atleti, però, ha dichiarato di conoscere il paradenti o di utilizzarlo.
L’Associazione Americana dei Dentisti ha stimato che circa un terzo dei traumi alla bocca sono dovuti al mancato utilizzo del paradenti durante le attività sportive e che ogni anno questi aumentino sempre di più.
Stando così le cose, capirai bene quanto sia necessario un’opera d’informazione e sensibilizzazione sull’utilizzo del paradenti non solo nei confronti degli atleti e allenatori ma anche nelle società sportive e federazioni.
Le protezioni sono fortemente consigliate a scopo preventivo avendo dimostrato efficacia verso denti e strutture adiacenti.
L’uso del paradenti è obbligatorio negli sport da contatto violenti: rugby, hockey e boxe. Mentre negli sport quali basket, baseball, calcio, pallavolo ecc. non vi è ancora l’obbligo del suo utilizzo, ma sarebbe consigliato per evitare lesioni, sia in adulti che in bambini.
In alcuni paesi il protettore orale è obbligatorio (alla pari del casco) durante determinate competizioni, soprattutto in categorie adolescenziali.
Dato che la maggior percentuale di traumi avvengono tra gli 8 e i 12 anni, sarebbe importante incoraggiare all’utilizzo del paradenti soprattutto i bambini che praticano sport di contatto. A quest’età, infatti, i protettori possono essere accettati e tollerati molto meglio.
Tipi di lesioni senza paradenti
I tipi di lesioni che si verificano senza l’uso di un paradenti includono denti rotti o scheggiati, corone o ponti incrinati, lesioni a labbra e guance, danneggiamento delle radici dei denti, mandibole fratturate e contusioni.
Tutti gli atleti corrono il rischio di lesioni alla bocca, che si possono evitare grazie all’uso di un paradenti.
I tipi di paradenti
Di paradenti ne esistono di vario ordine:
- I paradenti comunemente in commercio (nelle farmacie, supermercati, centri/negozi sportivi) che però sono poco precisi e possono causare problemi di diversa natura (te li sconsigliamo)
- I paradenti individuali, prodotti su misura per l’atleta con caratteristiche specifiche per proteggere realmente dai traumi. Possono essere realizzati in 1/2/3 strati a seconda dell’esigenza sportiva e traumatica… con personalizzazioni in diversi colori (super consigliati!)
Indossare un paradenti può ovviamente causare un po’ di disagio all’inizio. I più comuni sono:
- Secchezza della bocca
- Difficoltà a parlare
- Tenuta sui denti
- Scarsa estetica
in più sono indicati per proteggere dai traumi, purtroppo frequenti, negli sport di contatto. Ma ricorda: il paradenti deve essere fatto su misura: ogni caso va studiato e trattato nel modo più consono per evitare che il suo utilizzo possa essere controproducente.
Perché indossarlo e come?
Il paradenti è un ausilio personalizzato (viene infatti realizzato sulla misura della bocca del paziente), è flessibile, resistente, comodo e offre una protezione completa del cavo orale senza limitare la capacità di parlare e respirare.
Il paradenti dovrebbe essere sostituito circa ogni stagione, perché con il tempo tende a consumarsi e diventa meno efficace, e nei bambini e negli adolescenti va cambiato durante il periodo della crescita per fare in modo che sia sempre adatto alla bocca, nonostante i cambiamenti che avvengono durante la crescita.
