Dente rotto: cosa fare in caso di trauma dentale

traumi dentali rappresentano un evento frequente soprattutto nei bambini. Agire correttamente fin dal primo momento è molto importante per la salute del dente interessato e della bocca stessa, per cui è fondamentale essere pronti e saper gestire in modo adeguato una situazione di questo tipo.
Se sei a Modena e tuo figlio si rompe un dente vieni immediatamente in studio, anche senza appuntamento (se possibile fai chiamare per avvisarci spiegando cosa è successo, ti daremo precedenza assoluta). Un dente rotto può creare grande agitazione anche per chi deve prontamente intervenire, tuttavia, se si conosce cosa si deve fare sarà più semplice gestire la situazione.

Dente rotto: che fare?

Un trauma dentare può provocare:

  • La rottura di una parte di dente
  • L’avulsione, cioè l’espulsione del dente dalla sua sede naturale – in tal caso corri immediatamente dal dentista
  • Una lussazione, cioè il dente si sposta (ad esempio verso l’esterno o l’interno) rispetto alla sua posizione naturale
  • La frattura dell’osso che circonda il dente

In ognuno di questi casi l’approccio è differente, per cui è molto importante raggiungere lo studio dentistico appena possibile per una visita immediata.

In particolare in caso di avulsione dentale è fondamentale recarsi entro 30 minuti dal trauma dal dentista o in ospedale per provvedere al corretto riposizionamento del dente.

Di seguito ti indichiamo cosa fare in caso di trauma dentale fin dai primi preziosi istanti.

In caso di frattura parziale del dente

Dente Rotto

L’approccio indicato è identico per traumi che interessano i denti da latte e/o i denti definitivi.

  1. Innanzitutto tranquillizza il bambino.
  2. Nel caso in cui le labbra sanguinino, tamponale con un telo pulito e bagnato con acqua fredda. In seguito applica nella zona dolorante del ghiaccio avvolto in un telo bagnato per 5 minuti. Sospendi il ghiaccio per 20 minuti e applicalo nuovamente  per 5 minuti. Nel caso in cui  il trauma non determina il sanguinamento delle labbra, applica nella zona dolente solamente il ghiaccio avvolto in un telo.
  3. Raccogli il frammento del dente e mettilo in un contenitore con un po’ di saliva (del bimbo) o di acqua o di latte.
  4. Recati dal dentista col bambino appena possibile, portando il frammento del dente.

Se il trauma ha coinvolto un dente permanente (o definitivo), rompendolo, il dentista può riattaccare il frammento dentale o ricostruire il dente (qualora non si trovasse frammento). 

Sarà necessario, inoltre, il monitoraggio periodico da parte dell’odontoiatra della vitalità dell’elemento, poiché in seguito al trauma di denti da latte o permanenti la polpa dentaria (cuore del dente) potrebbe andare in necrosi (“morire”).

In caso di completa espulsione (avulsione)

Occorre innanzitutto capire se il dente avulso (venuto via interamente con anche la radice) è un dente da latte o permanente (definitivo).

Fino ai 5 anni nella bocca del tuo bambino ci sono solo “dentini da latte”. Dai 5 anni e mezzo iniziano a comparire i denti permanenti o definitivi.

I denti permanenti che più frequentemente sono interessati da traumi sono gli incisivi superiori (denti davanti superiori), che di solito spuntano intorno ai 6-7 anni. I denti definitivi si distinguono dai denti da latte perché sono più grandi rispetto ai denti da latte adiacenti e solitamente meno bianchi.

Se il dente espulso è un dentino da latte

Se il Dente avulso (espulso) è un dentino da latte, tranquillizza il bambino, tampona le labbra se sanguinanti e applica del ghiaccio (avvolto in un telo) nella zona del trauma per 5 minuti. Sospendi il ghiaccio per 20 minuti e applicalo nuovamente per altri 5 minuti.
Raccogli il dente mettendolo in un contenitore con un po’ di saliva o di acqua o di latte e porta il bimbo dal dentista appena possibile, portando con voi il dentino.  Il dente da latte NON va riposizionato in sede.

Se non sai se il dente espulso è un dente da latte o un dente permanente

Se non sei sicuro che il dente espulso sia un dente da latte o un dente definitivo, tranquillizza il bambino, raccogli il dente conservandolo in un contenitore con un po’ di saliva (del bimbo) o di acqua o latte. Applicando del ghiaccio (avvolto in un telo) nella zona del trauma, corri in urgenza dal dentista (anche senza appuntamento) o al pronto soccorso entro 30 minuti.

Se il dente espulso è un dente definitivo è molto importante che il corretto riposizionamento del dente nella sua sede avvenga entro 1 ora dal trauma.
Un ritardo nei tempi di intervento ridurrà le probabilità che il dente si  reimpianti (riattacchi) correttamente.

Se il dente espulso è un dente permanente

Se si è sicuri che il dente venuto via interamente (con anche la radice) è un dente definitivo, tranquillizza il bambino e lava la zona sanguinante e il dente con acqua fredda.

Il dente, se caduto fuori dalla bocca, non va toccato dal lato della radice ma tenuto sul lato dello smalto (quello più bianco). Se si è sporcato per terra NON VA SFREGATO per pulirlo, ma solo sciacquato rapidamente sotto l’acqua.

Se è possibile, RIMETTILO SUBITO NELLA SUA SEDE, nella posizione identica a quella originaria. Mordere un fazzoletto pulito può aiutare a tenere il dente fermo.  Qualcuno che è con te può farsi spiegare meglio dal dentista al telefono se necessario.

Se non riesci/ vuoi riposizionare il dente nella sua sede, metti il dente in un contenitore con un po’ di saliva, di acqua o di latte.

Applicando del ghiaccio (avvolto in un telo) nella zona del trauma, RECATI IMMEDIATAMENTE dal dentista o (se lo studio è chiuso) al pronto soccorso con il dente.  

Se sei a Modena, vieni i in studio senza appuntamento entro 30minuti. Avrai la precedenza assoluta (cercheremo di riposizionare correttamente il dente entro la prima ora dal trauma). Se possibile fai chiamare lo studio per preavvisare, spiegando cosa è successo.

È molto importante che il corretto riposizionamento del dente avvenga entro un’ora dal trauma. Infatti il reimpianto tempestivo del dente permanente migliora notevolmente la prognosi. In studio assicureremo il dente con quelli vicini mediante uno splintaggio, cioè una legatura dei denti, per circa 1 settimana.

Una volta dal dentista, il dente sarà assicurato con quelli vicini mediante uno splintaggio, cioè una solidarizzazione dei denti, per circa 1 settimana.

Per tua praticità abbiamo creato un documento scaricabile
che ti dice cosa devi fare in caso di Trauma dentale o “inciDENTE”:

SCARICA IL PDF SULLE COSE DA FARE IN CASO DI TRAUMA DENTALE 

Se in seguito al trauma il dente sembra essersi spostato

Se dopo l’urto il dente sembra essersi spostato rispetto alla sua posizione naturale (ad esempio verso l’esterno o l’interno), tranquillizza il bambino e tampona le labbra se sanguinanti.

Se il dente che sembra spostato è un dente da latte, portare il bambino appena possibile dal dentista per un controllo.

Se possibile, se il dente coinvolto dal trauma è un dente permanente (o se non sai se si tratta di un dente da latte o permanente) sciacqua la bocca del bambino con acqua fredda, lavati le mani e cerca di “riallineare”il dente nella posizione originaria.

Se sei a Modena, vieni immediatamente (entro la prima ora dal trauma) in studio, anche senza appuntamento.
Se possibile fai chiamare per avvisarci spiegando cosa è successo, ti daremo precedenza assoluta.
In ogni caso, mettiti in contatto con il tuo dentista che dovrà comprendere se questo spostamento è dovuto a una lussazione del dente (spostamento del dente rispetto alla sua collocazione naturale) o a una frattura del dente (a livello della radice) o dell’osso di sostegno dell’elemento dentale.

Generalmente in questi casi occorre riposizionare il prima possibile il dente permanente nella posizione originaria e stabilizzarlo ai denti vicini, consentendo in questo modo al dente di fissarsi correttamente.

Se si praticano sport che prevedono un contatto fisico tra i giocatori per cui è aumentata la probabilità di andare incontro a traumi dentali (es. Rugby, Lotta libera, Basket), l’utilizzo di un “paradenti” da indossare durante l’attività sportiva può essere utile per prevenire spiacevoli inconvenienti.

Dott.ssa Erica Campolongo

Bibliografia

Il contenuto è stato elaborato grazie alle competenze acquisite frequentando i seguenti corsi:

  • Corsi organizzato della società Italiana di pedodonzia sui “traumi dentali”;
  • Corso precongressuale del congresso Nazionale SIE (Società Italiana Endodonzia) “ Trattamento e prognosi a lungo termine dei traumi dentali” tenutosi a Bologna il 7/11/2019.

Si è inoltre consultata la sezione online di Dental Trauma Guide  –Evidence based Treatment Guide- (dentaltraumaguide.org).

© riproduzione riservata

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