Si chiamano “Tukang Gigi” e sono i dentisti indonesiani non laureati: tecnicamente degli abusivi.
Il Ministero della Salute locale stima siano 75 mila in tutto il paese contro i 35mila dentisti laureati.
Nelle scorse settimane i “Tukang Gigi” hanno deciso di scioperare contro la decisione del Governo che ha approvato un provvedimento restrittivo contro i finti dentisti.
Lo sciopero è coinciso con la decisione della Corte Costituzionale indonesiana in merito ad un ricorso presentato dall’associazione I.D.A.(Informal Dentists Association), dei Tukang Gigi.
Una pressione che sembra essere servita visto che la Corte Costituzionale ha sospeso la decisione del Governo.
La Corte suggerisce al Ministero della Salute di istituire dei corsi formativi con esame finale per concedere “licenze” ai Tukang Gigi, come richiesto dai loro rappresentanti.
A sostengo dei finti dentisti il fatto che in Indonesia vivono milioni di persone in uno stato di estrema povertà ed i dentisti abusivi rappresentano l’unica possibilità realistica per la cura dei denti.
4,5 dollari per una detartrasi e 140 dollari per una cura ortodontica sono le tariffe praticate dai Tukang Gigi mentre negli studi dei dentisti laureati (Doctor Gigi) le tariffe sono cinque volte maggiori.
“L’esperienza professionale dei dentisti informali – dice ad un giornale locale il presidente dell’IDA- è tramandata da padre in figlio ed è nata Indonesia nel 1800 quando aprirono le prime botteghe di “dentisti cinesi”.
La prima facoltà di odontoiatria è stata fondata soltanto nel 1928.
Il Ministero della Salute indonesiano, sostiene che la proposta dell’IDA non sia praticabile poiché la maggior parte dei Tukang Gigi sono analfabeti.
Chi si è recato in Indonesia come turista avrà notato le vetrine dei Tukang Gigi, la vecchia Jacarta ne è piena.
Insegne con gradi bocche colorate, seggiole da barbiere arrugginite in parte celate da un paravento.
Il paese conta oggi 245 milioni di abitanti: un dentista laureato ogni 8.300 abitanti.
Odontoiatria33 del 28 Novembre 2013