Devitalizzazione

La devitalizzazione è la rimozione della polpa dentaria (cuore pulsante del dente) infetta o morta.

Si procede quando sussistono 3 condizioni:

  • Perché la polpa è infetta in seguito a una carie penetrante
  • Perché la polpa è morta in seguito a un: trauma, ascesso dentario, grossa otturazione profonda in vicinanza del nervo.
  • Per scopi protesici (capsula)

Con le moderne tecniche di anestesia il dolore durante la terapia è praticamente assente. Nelle fasi successive al trattamento è possibile la presenza di fastidio associato all’intervento stesso, ma gestibile con la terapia analgesica domiciliare prescritta dal medico.

Quando è necessario ridevitalizzare un dente?

Anche in questo caso i motivi sono tre:

  • Perché la precedente devitalizzazione non è idonea per lo scopo protesico
  •  Perché è presente un’infezione batterica all’interno dei canali con sintomi tipo dolore alla masticazione o dolore spontaneo e persistente (ascesso dentale)
  • Perché è presente un’infezione batterica all’interno dei canali pur in assenza di sintomi (visibile dalla lastra radiografica endorale).

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