Se hai optato per la sigaretta elettronica come sostituta della più classica sigaretta probabilmente ti starai facendo diverse domande sulle sgradevoli macchie dentali che da sempre affliggono i fumatori. Ecco, allora che in questo articolo vogliamo trovare una risposta al quesito: ma la sigaretta elettronica macchia i denti?
Tabagismo e sigaretta elettronica
Legati al tabagismo troviamo diversi problemi, non solo medici, ma anche sociali.
Spesso infatti, i fumatori accaniti tendono a non avvicinarsi o relazionarsi con gli altri per il timore del proprio alito o dell’aspetto del proprio sorriso.
Per questo, numerose compagnie industriali del tabacco, hanno escogitato strategie e mezzi per assolvere a tale problematica, attraverso la ormai conosciuta sigaretta elettronica o “e-cig”.
Le più comuni sono quelle che sfruttano la combustione di ricariche liquide per produrre vapore, provenienti maggiormente dai paesi asiatici come Cina e Giappone; su tali dispositivi, la comunità scientifica si è timidamente espressa sulla possibilità di patologie non solo orali ma anche polmonari derivanti dal loro utilizzo.
Questo perché manca, tutt’oggi, una profonda analisi su ciò che compone il liquido ricaricabile.
Al consumatore, infatti, viene lasciata la possibilità di scegliere la concentrazione di nicotina o il sapore del liquido.
La compagnia statunitense Philip Morris International Inc., in risposta alle numerose campagne contro il fumo, lanciò nel giugno del 2014 il dispositivo IQOS®.
IQOS® ha riscontrato un discusso successo, non solo fra gli adulti ma anche tra i più giovani. Oggigiorno molti consumatori di tabacco decidono spontaneamente o seguendo il consiglio di amici, di abbandonare la tradizionale sigaretta e passare a quella elettronica.
Ma quali sono i reali effetti delle sigaretta elettronica sui nostri denti?
La sigaretta elettronica IQOS® non sfrutta la combustione (il processo che brucia il tabacco) per consumare il prodotto, principale accusata dell’ingiallimento dei denti che rilascia oltre la nicotina, il catrame. Essa infatti, lo riscalda soltanto, evitando quindi l’assunzione di sostanze nocive da parte di chi la utilizza. Lo stick di tabacco monouso, viene inserito nel dispositivo che, grazie a una lamina di platino e ceramica e a un software che ne regola la temperatura, lo riscalda portandolo a una temperatura di 350 °C.
Ciò comporta la riduzione dell’insorgenza delle macchie sulle superfici dentali poiché durante l’aspirazione, si introduce solo nicotina.
In questo senso, ti interesserà sapere che Xiaoyi Zha1 ha dimostrato in un recente studio come i denti umani e le resine dentali più utilizzate nelle pratiche odontoiatriche quotidiane, esposti all’aerosol di IQOS® per 3 settimane, presentino significativamente meno macchie rispetto ai denti esposti ad una sigaretta tradizionale.