Quanto è sicuro andare dal dentista senza la possibilità di contrarre malattie?
Questa è certamente una domanda ricorrente in questo periodo in cui il Covid-19 ha messo in discussione la nostra quotidianità, le nostre abitudini e le nostre certezze. Poteva, però, capitare anche prima di chiedersi quali misure fossero messe in pratica dagli studi dentistici per garantire salute e sicurezza.
Ecco, allora, che abbiamo voluto dedicare un approfondimento sia su quanto da sempre facciamo noi, spiegandoti in dettaglio tutte le pratiche, sia su quanto facciamo ora ai tempi del Covid-19 in modo da metterti a conoscenza di cosa potrai e dovrai aspettarti a garanzia della tua salute.
Andare dal dentista in sicurezza da sempre
Nel nostro studio vengono da sempre messe in atto misure scrupolose al fine di mantenere un elevato standard di igiene e pulizia, per evitare problemi di salute a noi operatori (i nostri medici, il nostro personale sanitario e il nostro personale amministrativo) e soprattutto per evitare infezioni crociate, ovvero le eventuali malattie di un paziente che possono essere trasmesse ad altri.
Di seguito ti raccontiamo tutto nel dettaglio.
Pulizie specializzate tutti i giorni
Ogni giorno lavorativo dell’anno un’agenzia di pulizie specializzata interviene per igienizzare tutti gli ambienti: partendo dal portone d’ingresso, proseguendo per le scale e l’ascensore, poi nei vari ambulatori e sala d’attesa, pulisce, deterge e disinfetta finestre, porte, pavimenti e superfici.
Come si comporta il nostro personale all’ingresso
Il nostro personale medico e amministrativo accede allo studio da un ingresso riservato. Negli armadietti degli spogliatoi, in comparti rigorosamente separati, uno dedicato allo sporco e uno al pulito, ripone vestiti, scarpe ed oggetti personali e procede ad indossare la divisa, prima camice, pantaloni e calzari, poi guanti, cuffia e mascherina, obbligatori e monouso, tutto in un ordine preciso.
Di cosa dotiamo i nostri pazienti e come li invitiamo a comportarsi
Già in reception verrai dotato di copri scarpe usa e getta – un paio nuovo per ogni paziente – che dovrai obbligatoriamente indossare fino all’uscita, dove potrai toglierlo e gettarlo in un contenitore apposito. Questo evita che lo sporco depositato sotto le scarpe possa inquinare e sporcare l’ambiente sterile.
Una volta che ti avremo accolto, potrai andare ad accomodarti in sala d’attesa dotata di un depuratore d’aria a filtri Hepo che eliminano il 99.97% di batteri, virus, fumo, polline, polvere e altri allergeni di piccole dimensioni fino a 0,3 micron.
Qui ti verrà richiesto di compilare il modulo di anamnesi, cioè una scheda dove ti saranno poste una serie di domande a risposta SI o NO che servono a stabilire il tuo lo stato di salute e ad individuare l’eventuale presenza di malattie potenzialmente infettive.
Successivamente sarai fatto accomodare nell’ambulatorio dove si trova la poltrona odontoiatrica (in gergo tecnico, “il riunito“) per svolgere la seduta del caso.
I nostri ambulatori
L’ambulatorio (nel nostro studio ce ne sono 6 a seconda della specialità) è dotato di ulteriori misure di sicurezza e igiene. Oltre al depuratore d’aria dedicato solo a quell’ambiente, è infatti presente una lampada germicida a raggi ultra violetti che a cicli ripetuti sterilizza le particelle in sospensione. Tutte le superfici vengono trattate, prima deterse poi disinfettate con appositi prodotti attivi contro i virus HIV (Aids), HCV (Epatite C), HBV (Epatite B), Herpes e Influenza.
Gli operatori sono tenuti a scrupolose norme igieniche e di comportamento per il lavaggio mani.
Le superfici più prossime alla poltrona e di contatto come maniglie, faretre, lampade, tastiere e mouse del computer, poggiatesta ecc. vengono protette ricoprendole con pellicola trasparente, che funge da barriera monouso.
Ma non è finita qui: di recente infatti abbiamo introdotto anche il sistema innovativo e brevettato di sanificazione Hygienio che garantisce massima sicurezza in ambito di disinfezione.
La pulizia degli ambienti sottoposti al suo passaggio è, infatti, paragonabile a quella di una sala chirurgica.
Ecco perché Hygienio viene utilizzato oggi addirittura nelle sanificazione e disinfezione delle ambulanze!
Tutte le operazioni precedentemente descritte vengono ripetute tra un paziente e l’altro.
La strumentazione
Un capitolo a parte merita la strumentazione che viene usata direttamente in bocca dal semplice specchietto fino ai più sofisticati manipoli (trapani a ultrasuoni ad aria o elettrici): ognuno di essi segue un percorso dedicato di pulizia, disinfezione e sterilizzazione.
Nella sala di sterilizzazione, che nel nostro studio è a vista, cioè circondata da pareti di vetro, ci sono macchinari che servono per rendere gli strumenti con cui operiamo perfettamente puliti e sterili.
Personale qualificato e addestrato alle manovre e all’uso dei macchinari segue percorsi prestabiliti e sequenziali per procedere alla pulizia degli strumenti. Di seguito trovi illustrate tutte le le procedure che compie il nostro staff.
Gli strumenti manuali quali specchietti, specilli, pinze, spatoline – in pratica tutti quelli che vengono usati normalmente dal dentista – vengono prima decontaminati (cioè immersi in una vasca contenente una sostanza in grado di abbattere la carica batterica), poi detersi uno ad uno sotto un getto d’acqua corrente e spazzolati. In seguito immessi in una vasca ad ultrasuoni che grazie ad un processo chiamato “cavitazione” è in grado di rimuovere anche i residui più tenaci dalle superfici degli strumenti stessi.
Una volta fatto questo, sono pronti per essere lavati nella termodisinfettrice, una sorta di lavastoviglie che può raggiungere i 90° C di temperatura.
Al termine del lavaggio tutti gli strumenti vengono imbustasti e sterilizzati singolarmente tramite autoclavaggio. Un procedimento che merita una descrizione a parte: imbustare gli strumenti significa mantenerli sterili fino a quando non si apre la busta.
Il materiale di cui è composta la busta è poi particolare:
- Deve essere termo saldato, cioè sigillato ermeticamente una volta inseriti gli strumenti
- Deve essere poroso al punto tale da farsi penetrare dal vapore – senza deteriorarsi – che si genera all’interno dell’autoclave, cioè quel macchinario che produce calore e vapore sottovuoto a temperature in grado di distruggere qualunque forma di vita. Questo significa sterilità. Nel caso specifico le nostre autoclavi sono di classe B, ovvero in grado di sterilizzare anche i corpi cavi – alcuni strumenti infatti sono cavi o presentano forme particolari.
Tutti i macchinari devono esser mantenuti perfettamente funzionanti, cioè devono essere in grado di superare una serie di test. Per garantire, infatti, l’effettiva riuscita del processo, la sterilità dei materiali inseriti, si deve procedere alla verifica mensile e trimestrale del superamento di test (Helix test Bowie& Dik test e Spore).
Come se non bastasse tutti i cicli di sterilizzazione vengono registrati: le buste contenenti gli strumenti chiuse ermeticamente dalla termosigillatrice vengono timbrate con data e carico d’appartenenza, prima di essere inserite nella pancia della sterilizzatrice.
Una volta fatto, si avvia il processo di sterilizzazione e la macchina registra e stampa: data, ora, durata, temperatura e vuoto raggiunto. La stampata viene raccolta dall’operatore in un apposito registro, controfirmata e conservata per la tracciabilità.
Alla fine del ciclo il contenuto delle buste rimane sterile fino all’apertura delle buste stesse. Il sigillo ha validità di un mese dalla data del timbro e dopo tale data, anche se non sono stati usati gli strumenti vengono di nuovo reimbustati e sterilizzati.
E con il Covid-19 cosa è stato implementato ulterioremente?
Oltre alle procedure sopra descritte, in tempi di Covid-19, abbiamo messo in atto ulteriori misure di prevenzione e contrasto in linea con quanto convalidato dal governo.
Per riassumere, quello che ti faremo fare prima della visita sarà:
- Prendere appuntamento telefonico con intervista per escludere l’eventuale positività al Covid-19
- Farti restare a casa se avrai febbre o altri sintomi influenzali
- Farti accedere allo studio (se possibile) senza accompagnatori – se il paziente è il tuo bambino lo potrai comunque accompagnare (sempre da solo)
- Farti indossare una mascherina che ti forniremo noi in caso non l’avessi
- Misurarti la temperatura corporea
- Chiederti la collaborazione del rispetto della distanza di sicurezza di almeno un metro dagli altri
- Farti riporre i tuoi oggetti personali in una busta e darti un copri scarpe monouso
- Farti compilare un breve questionario
- Lavarti le mani con gel a base alcolica per 20 secondi o con acqua e sapone per 40
- Venirti a chiamare per accompagnarti in ambulatorio
- Farti lavare le mani, a fine trattamento, con il gel prima del pagamento
Se ancora ti starai chiedendo se è possibile andare dal dentista in sicurezza, ancora una volta, vogliamo ribadirti che la sicurezza e la salute per noi sono da sempre al primo posto.
Il nostro impegno per garantire tutto questo è da sempre costante e ci potrai contare non solo ora ma nei giorni, settimane, anni a seguire.
Se hai ancora dubbi o domande o curiosità, contattaci, saremo lieti di aiutarti a scioglierli.